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19 luglio 2006

Calda estate libanese


Così, tanto per mettere a fuoco la collocazione di alcuni 
stati come Israele, Libano, Siria, Iraq, Iran e Afghanistan (click sull'immagine).

(E già che ci state vedete se riuscite a trovare qual è lo stato che può controllare lo stretto da cui passa la maggior parte delle petroliere dirette nel resto del mondo..)



Perché questa tra Israele e Libano può verosimilmente diventare l'ultima goccia che farà traboccare il vaso non mediorientale ma mondiale?
Perché per un soldato catturato (e non "rapito") dai palestinesi si invade (di nuovo) la striscia di Gaza e si bombarda la sede del governo Palestinese uccidendo varie decine di palestinesi?
Perché per due soldati catturati e otto uccisi si dà il via al bombardamento di Beirut e di altri centri uccidendo varie decine di libanesi?
Perché Israele bombarda Beirut e si fanno le veglie di solidarietà per Israele? 
Perché l'unica cosa che si riesce a dire qui da noi è che l'offensiva di Israele è "sproporzionata"?
Perché l'Occidente è goffamente tollerante verso l'attacco di Israele?
Perché Israele ha dovuto reagire in modo sproporzionato?
Perché l'ONU non interviene, e, a detta di Kofi Annan, non interverrà prima della fine delle ostilità (con quale utilità)?
Che senso ha stare da una parte o dall'altra quando il conflitto che potrebbe nascere nella zona coinvolgendo prima la Siria (vedi qui e qui) poi, magari, l'Iran (vedi qui e qui), e a quel punto gli Stati Uniti, ci coinvolgerebbe tutti tra petrolio, risorse energetiche e magari armi atomiche?
Perché il petrolio sta raggiungendo gli 80 dollari a barile?

Perché questo terribile e temibile polverone si è alzato in un momento in cui sembra che si possa almeno ragionare con l'Iran per quanto riguarda il nucleare?

Poi ho un'ultima domanda: Perché l'inizio della guerra, cioè i bombardamenti in Libano, è avvenuto il giorno dopo l'annuncio della Siria di "porre fine entro dicembre al legame della sua valuta con il dollaro americano ed agganciarla ad una valuta che meglio rappresenti i suoi rapporti commerciali con l' Europa"? (vedi qui e qui in italiano e qui in inglese. E inoltre, per chi non l'avesse letto vi rimando a un post precedente in tema qui)

Per chi ha il tempo e la voglia di cercare di capire meglio cosa ci aspetta nel futuro prossimo, consiglio queste letture:

Si può dare un'occhiata qui per la storia dello Stato di Israele qui per la storia dei conflitti Arabo-Israeliani.

I seguenti sono due articoli di commento
Libano 2006: il peggiore déjà vu
Israele, Libano, e poi Russia, Iran, Pakistan, India.

L'articolo sotto riguarda un documento interessante coscritto da alcuni membri del giro neo-con statunitense con alcuni studiosi israeliani
Taglio netto

Nota: la nostra non è una presa di posizione per alcuna delle parti in gioco, quanto una presa di coscienza della complessità (come anche, in seconda battuta, dell'assurdità) e dei rischi dell'attuale quadro geopolitico e militare mediorientale. 



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18 luglio 2006

La mia mela fidata

Ah...la Mela! A proposito di trusted computing, giunge nuova la notizia che i chip TC che Apple sta inserendo nei nuovi MacIntel potrebbe (non è né certo né dichiarato, è un'ipotesi), oltre a fare quanto già detto qulche post fa, impedire di fare upgrade hardware, ovvero impedire sostituzioni di parti hardware come processori o memorie.
Questo, come ovvio, non è un problema che riguarda tutti nell'immediato. Non tutti infatti fanno modifiche all'hardware del proprio computer e non tutti hanno un Apple. Riguarda tutti in quanto questo tipo di uso potrebbe espandersi e comportare un danno per i consumatori e per la concorrenza.

Per approfondimenti:
Attivissimo.blog
no1984.org
Do you trust?


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14 luglio 2006

L'undicisettembre

E' uscito pochi giorni fa il film sulla vicenda dell'aereo caduto nei pressi di Shanksville, l'undicisettembre. Questa sulla destra è l'unica immagine scattata immediatamente dopo il fatto.
Abbiamo deciso di dare uno spunto, a chi non ne abbia ancora avuto l'opportunità, per riflettere sugli eventi di quel giorno.
In particolare trovate una lista delle inquietanti inchieste video (in due dei quali ritrovate l'immagine con i commenti) che sono state realizzate e messe in circolazione sulla rete in questi anni e dei link per approfondire i particolari delle diverse tesi. Qui, inoltre, trovate un articolo intressante sugli accadimenti del pentagono, verso la fine del quale c'è una sconcertante dichiarazione con lapsus del segretario alla difesa statunitense.
I video si completano l'un l'altro, pur riportando contenuti del tutto simili.

Links per vedere i filmati in streaming:

Loose Change (sottotitolato in italiano), 1h:22m
RealPlayer
Windows Media

Inganno Globale (in italiano), circa 1h:30m
Real Player
Windows Media

Confronting the evidence (sottotitolato in italiano) 2h:41m
Real Player
Windows Media

Luogocomune.net
Blog di Paolo Attivissimo
Infine cosigliamo la lettura di questo racconto di fantascienza.

Tutti i filmati sono disponibili grazie ad Arcoiris.tv, sito da cui si può effettuare il download di questi e altri filmati.


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12 luglio 2006

La "testata" giornalisica

Che Zidane abbia fatto un gesto coatto non c'è dubbio (non trovo altre parole per esprimere meglio quel gesto). Coatto e esteticamente e intrinsecamente violento.
Tutti si chiedono in questi giorni, in attesa che il diretto interessato, Zidane, si dichiari sull'accaduto, cosa mai abbia potuto dire Materazzi che abbia suscitato una reazione del genere ad un giocatore - che certo aveva già avuto occasione di farsi espellere per gesti violenti in campo - nella situazione di Zizou: pluripremiato, 34enne, in una finale mondiale, all'ultima partita della carriera, successivamente eletto miglior giocatore del mondiale.
L'ipotesi più accreditata (qui l'articolo del Guardian, prima corretto, causa smentita, poi reintegrato) è che Materazzi - che, come lui stesso dice, è un'ignorante - abbia insultato Zidane con parole razziste e in qualche modo in riferimento al terrorismo. E' difficile giudicare dalle immagini della partita.
Sul sito de "La Repubblica" si legge che quella del "Guardian" sarebbe "una versione che non solo non trova riscontri negli spogliatoi degli azzurri, ma viene presto smentita dallo stesso quotidiano (solo in un primo momento, ndr). Non solo: a dimostrazione che il difensore italiano è di indole tollerante il Guardian si spinge a citare l'amicizia che lega Materazzi all'attaccante nigeriano Martins". Mi permetto di segnalare che conosco persone che frequentano altre persone dal colore della pelle non strettamente ariano che fanno "uh uh uh" ai giocatori neri in campo. Quindi mi sembra un po' deboluccia come giustificazione.

Certo, se così fosse, in un mondo completamente avulso dalla realtà, anestetizzato dai fiumi di denaro che ci girano intorno, e popolato da persone dalle capacità intellettive di una tavola di abete, e oltretutto arroganti, "il gesto di Zidane, lontano dall'essere uno spregevole, insondabile, atto di violenza " (pur restando coatto, che è diverso, aggiungo io) "sarebbe visto come l'unico legame con la realtà di questa Coppa del Mondo" (dall'interessante articolo "Zidane e la guerra al terrore" di G. Zamparini, di cui l'originale, in inglese, è su "The Cat Blog")

E', infatti, di oggi la notizia del coinvolgimento dello stesso Materazzi nell'inchiesta sulla testata.
Materazzi: "Quello che ha fatto lui, lo ha visto il mondo intero". Aggiungo che forse tra un po' il mondo intero vedrà pure perché lo ha fatto.
Grazie a questo video (per vederlo dovete cliccare una volta e poi ricliccare dopo il messaggio, per essere indirizzati al video su YouTube). Mi auguro che chi dovrà giudicare disporrà di una copia un poco più nitida, ma nel frattempo chi di voi ha tempo e pazienza potrà cimentarsi a leggere il labiale. Buona visione!



Ecco, mi sento di concludere dicendo che forse il gesto di Zidane non si possa giustificare, ma si possa capire. Ecco, forse sarebbe stato più opportuno un semplice pugno.
Quello che ha detto Materazzi, se verrà in qualche modo confermato, non solo non si può giustificare ma, onestamente, non si può neanche cercare di capirlo tanto è stupido e coatto, quasi più dell'orgogliosa testata.


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9 luglio 2006

I timori di Mr. Dollar


Se, un giorno, i maggiori produttori di greggio domandassero euro in cambio dei loro barili, avremmo l'equivalente finanziario di un attacco nucleare
Bill O' Grady, AG Edwards

Questa è bella. E' bella perché ho avuto esperienza personale di un caso di informazione viziata. L'altra sera durante un TG1 della notte hanno dato tra le ultime notizie, come se fosse una notiziola qualsiasi, la conertibilità del Rublo russo. Il massimo che sono riuscito a trovare sulle edizioni online dei quotidiani italiani è questo scialbo pezzettino de "Il Sole 24 Ore"!
Ora, mi rendo conto che non tutti siano interessati nella vita di tutti i giorni a sinili tematiche e che non tutti padroneggiano in modo approfondito concetti come la convertibilità di una moneta con le implicazioni che questo porta con sé, ma questa notizia è piuttosto importante, se non fondamentale, nel quadro politico e geopolitico internazionale. Anche perché la convertibilità del rublo è affiancata alla decisione di cominciare a vendere petrolio e gas in Rubli e non più in Dollari. Cosa che anche l'Iraq aveva cominciato parzialmente a fare dal 2000 e l'Iran dal 2003...
Come corredo agli articoli sotto metto qui il grafico dell'andamento degli ultimi 5 anni del tasso Euro/Dollaro, tanto per avere un'idea di quale sia il trend.


La situazione del Dollaro cominicia a essere piuttosto critica. E parte delle decisioni internazionali degli Stati Uniti sono probalilmente da ricondurre a questo. La perdita di importanza sul piano degli scambi energetici internazionali dellla moneta americana accoppiata con l'enorme debito pubblico rendono il quadro drammatico.

E' una questione che suggeriamo di approfondire per poter analizzare in modo più consapevole il quadro internazionale attuale.

Per appofondimenti:
Sulle condizioni del Dollaro
Il potere del dollaro nero

Su Russia e petroRubli
Vladimir Putin e l'ascesa del petroRublo (del quale non condivido i passaggi finali sui meriti di Putin)
Le nuove borse del petrolio, Russa ed Iraniana

Sulla commercializzazione del petrolio in Euro
Commercializzare il petrolio in Euro
Iran: la sfida dell'Euro al petroDollaro

Alcuni degli articoli non sono molto recenti ma comunque interessanti.


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7 luglio 2006

Quando si entra in farmacia


Pochi giorni fa l'Organizzazione mondiale del Consumatore ha reso pubblici i risultati di una ricerca (in inglese) sullo stato del settore farmaceutico, settore che vanta un giro di denaro di circa sessanta miliardi di dollari. Il titolo della relazione è nientemeno che "Le case farmaceutiche? Rischio per la nostra salute". L'analisi prende in considerazione 20 tra le principali aziende mondiali. Il focus è in particolare la condotta delle aziende in tema di marketing. Lo studio sostiene che le società "convincono i consumatori di essere malati, corrompono i medici con regali di diversa natura e travisano i risultati delle prove di efficacia e sicurezza sui loro prodotti" (laleva.org).
E' comunque difficile aspettarsi altro se le dinamiche che governano il settore sono le stesse di qualsiasi altro business settore... ma, it's business, baby

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Controlla il Blog!


(Da PuntoInformatico.it)
"Il dipartimento scientifico dell'aeronautica statunitense, secondo il sito istituzionale Defenselink, ha finanziato un progetto di ricerca da 450mila dollari per estrapolare informazioni di intelligence in modo automatico. L'iniziativa, promossa dal dott. Brian Ulicny, si chiama Automatically Ontologically-Based Link Analysis of International Web Logs: il nome fa pensare ad un motore di ricerca semantico che, automaticamente, "impacchetta" le informazioni più rilevanti ai fini della strategia antiterrorismo statunitense [...]. Gli analisti devono sapere cosa c'è scritto sui blog"
Andiamo bene...

Segnalo un articolo interessante in tema.

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6 luglio 2006

Scimmie?

E' di qualche tempo fa la notizia che il laboratorio Spagna potrebbe in futuro assumere un atteggiamento di maggiore tutela nei confronti delle grandi scimmie. Si è parlato di diritti umani... La cosa riguarderebbe la protezione morale e legale (le scimmie sono «vittime di maltrattamento, schiavitù, tortura, morte, estinzione») dei nostri "simili".
Poterebbe sembrare strano ma a giudicare da questo filmato...


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5 luglio 2006

Chiudere le finestre


A proposito di trusted computing... La notizia certo non è fresca, ma nel caso quelli di voi che usano Windows non se ne fossero accorti, poco tempo fa è stata resa obbligatoria l'installazione di un programma per chi avesse vouto continuare ad aggiornare Windows. Si tratta di "Windows Genuine Advantage".
Il software WGA controlla periodicamente, con "chiamate" giornaliere, il numero di licenza, la configurazione di sistema, il tipo di computer, il numero IP all'atto della verifica, il Global Unique Identifier, tipologia di BIOS, segnalando anche, nel caso in cui ci fossero problemi, che “Questa copia di Microsoft windows non è autentica“, con insistenza.
Uno dei problemi è che non vengono segnalati esplicitamente i contenuti delle chiamate fatte all casa madre. Questo aspetto di WGA è ritenuto simile al comportamento di uno spyware, cioè è illegale. Inoltre pare che non sia disinstallabile, se non con una procedura piuttosto macchinosa (messa a disposizione proprio da Microsoft... mah!?)...
Questi i motivi per cui Brian Johnson, di Los Angeles, ha presentato denuncia presso il Tribunale distrettuale di Seattle.
Per il momento, inoltre, non c'è stata nessuna smentita che WGA possa essere usato per le finalità indicate nel post sul Trusted computing.
Potrebbe essere che dal prossimo autunno WGA sarà obbligatorio e che, dopo 30 giorni di avvisi, Windows si blocchi, anch ese mi sembra esagerato.

Anche Apple pochi giorni fa ha fatto una mossa simile, meno invadente, a suo dire: controllerebbe, DUE volte al giorno, cose del tipo.. se le widgets sulla dashboard sono la stessa versione di quelle sul sito Apple (???).

Sarà ora di cominciare pensare a qualcosa di diverso....?

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