Energia passiva dal mare + desalinizzazione!
[via ICT Blog]
"In Australia il problema dell'acqua potabile è abbastanza sentito (ma non solo). Tanto che spesso la desalinizzazione dell'acqua marina è l'unica via possibile.
Ma produrre acqua desalinizzata costa tantissima energia.
Un inventore di nome Alan Burns avrebbe sviluppato un'idea abbastanza interessante, dopo aver investito anni di ricerca e 10 milioni di dollari australiani.
Il principio è il seguente.
Dei grossi palloni poco sotto la superficie del mare vengono fissati a dei pistoni immersi nell'acqua. Questi ultimi, con una base mobile, vengono fissati a loro volta al fondo marino.
Per effetto delle onde i palloni mettono in moto i pistoni che prelevano l'acqua e la sparano verso riva.
L'azione meccanica ha due effetti.
- Uno, prelevare l'acqua dal mare ed inviarla alla centrale di desalinizzazione.
- Due, la pressione dell'acqua generata dai pistoni potrebbe mettere in funzione una turbina per la produzione di energia elettrica per il processo di desalinizzazione.
in uso o in sperimentazione che sfruttano l'effetto meccanico prodotto dalle onde, l'idea di Alan Burns si basa sul principio del movimento passivo delle parti anziché di resistenza al movimento delle acque.
Inoltre è completamente immerso ed un impianto di desalinizzazione potrebbe contare su un "vivaio" immerso nell'acqua con una estensione pari a 2km x 60 m.
Il progetto sembra aver incontrato l'interesse del settore tanto che ora si è passati alla fase di sperimentazione operativa che verrà attivata nel 2009."
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